Translate

lunedì 29 luglio 2013

Aggiornamento ad "Alieni al lavoro"

In base a chiacchierate con amici, forse ho scoperto l'arcano e pare che, in effetti, si sia trattato di intervento urgente operato dagli addetti dell'ENEL, gli unici che, in caso di necessità, lavorano anche di notte.
Onore a chi sacrifica il proprio sacrosanto riposo per correre in soccorso ai cittadini in difficoltà.
Al prossimo post che non dovrebbe tardare ad arrivare.

giovedì 25 luglio 2013

Alieni al lavoro

Stanotte, una bellissima notte di Luna piena, verso le tre, la quiete argentea che regna sul quartiere viene bruscamente interrotta da rumori di veicoli che si fermano ai bordi della strada, di motori che si spengono, di sportelli che si chiudono con la grazia dei bisonti umani e di voci umane che trasmettono ordini e accordi.
Non ancora addormentata del tutto, esco sul balcone per vedere che succede e vedo un paio di grossi camion da cui vengono scaricati i tipici macchinari impiegati per i lavori sulle strade, per l'esattezza, quelli che servono a realizzare buchi nell'asfalto per il probabile inserimento di tubazioni (in effetti, dai camion vengono anche scaricati dei tubi). Una volta a terra, gli operai addetti salgono sui macchinari specifici e cominciano a spostarli per collocarli nel punto in cui deve essere scavato il buco. Altri operai sistemano le griglie di transennamento per bloccare la viabilità sulla strada (alle 3, 30 di notte?), quindi, inizia il lavoro. 
Domanda: era un lavoro urgente?
Non mi pare. 
La strada è stretta fra file di condomini, quasi tutti occupati da villeggianti - ma anche da residenti - che, ovviamente, a quell'ora, stanno dormendo e la cosa strana e che sembra nessuno si svegli per il baccano scatenato dai mezzi di trasporto che si sono fermati, e da quelli usati per eseguire i lavori. 
Nessuna reazione.
Il lavoro comincia e si protrae per tutta la notte.
Perso il sonno, prendo la fotocamera e mi diverto a bloccare qualche momento di quella operazione attraverso scatti e piccole riprese, poi, rassegnata,  rientro a casa e mi rimetto a letto, sperando prima o poi di prender sonno. E devo dire che, alla fine, ci sono riuscita ugualmente.
So che spesso alcuni tipi di lavoro si svolgono di notte e può risultare comprensibile specialmente d'estate quando fa caldo, ma chi prende queste decisioni sa che esiste il prossimo il quale ha il diritto di riposare?
Okay, non succede tutte le notti però quando succede, di bordello se ne sente parecchio. Sono macchinari rumorosi e la stessa operazione di scavo non è certo silenziosa. 
Alieni.
Ognuno reclama il suo diritto, gli altri se la prendono nel secchio. Anche solo per una notte.

sabato 20 luglio 2013

Possibile risoluzione della crisi economica



Nel simpatico video, lo speaker teorizza che un ipotetico attacco alieno potrebbe portarci fuori dalla crisi economica, obbligandoci a porre i nostri problemi del momento in secondo piano e attuando subito un programma di difesa contro gli invasori, che riporterebbe molte risorse del pianeta in attività creando immediatamente posti di lavoro. Può darsi, ma lo speaker non sa che gli "alieni" sono già qui, non hanno attaccato la Terra e, forse non l'attaccheranno mai. 
Che gliene frega della Terra e della crisi se sono ben sistemati?





domenica 14 luglio 2013

Arriviamo subito al punto

Se gli alieni non sono quelli provenienti da altri pianeti, come specifico nel sottotitolo, chi sono allora? E come si riconoscono?
Partendo dal presupposto che essi non abbiano necessariamente l'aspetto conferito a loro da letteratura e cinema secondo un'iconografia un pò stereotipata (piccoli di statura, gracilini, ma con grosse teste e occhioni chiari, o scuri a mandorla. Vedi Spielberg ed emuli), gli alieni terrestri non sono facilmente riconoscibili, basandosi solo sull'esteriorità. Possono essere alti, bassi, bruni, biondi, rossi, maschi, femmine, trans, ben vestiti, mal vestiti, possono presentarsi con qualunque look, ma non leggerete scritte sulla fronte che riportano la loro provenienza. E allora? Come sapere che sono alieni? Un indizio si potrebbe trovare nei loro sguardi, spesso persi verso orizzonti lontani che, ovviamente, non sono quelli della loro origine, bensì, forse, quelli della meta che vogliono raggiungere, la quale è spesso impossibile, o difficilmente raggiungibile.
A questo punto, qualcuno si chiederà: ma allora gli alieni sono i sognatori!
Anche. Diciamo che sono una specie, ma non è l'unica.
A farla breve, una delle definizioni appioppabili agli alieni terrestri è che essi vivono tranquillamente fra di noi, ma non si allineeranno mai ai parametri sociali del pianeta. Intendiamoci: non sono asociali; sono solo persone che, pur adattandosi ai costumi locali, seguono e perseguono uno stile di vita personalissimo e degli ideali non comuni ai...comuni terrestri, per raggiungere i quali affrontano sfide al limite del possibile.
Per oggi finisco qui, ricordando però che, come nella letteratura e nel cinema, gli alieni non sono sempre e soltanto buoni.
Ci sono anche quelli cattivi e, curiosamente, sono più facili da individuare.


venerdì 12 luglio 2013

Capricci tecnologici

Prima bizzarria aliena che caratterizza la nascita di questo mio piccolo blog. Avrei voluto dargli un altro titolo, leggermente diverso da quello che leggete in alto ma, nossignore!! Il programma mi dava l'okay solo alla digitazione della "i" finale e non a tutto il titolo, ergo ho deciso di lasciare IPERSPAZI che, in fondo, non è poi tanto male. Iperspazi, al plurale, sottintende, nell'immaginazione, l'esistenza di più di un universo, quindi più di un iperspazio, pertanto, forse suona più fantasioso che un iperspazio, per giunta datato. A volte, senza volerlo, non ubbidendo alla tua volontà, la tecnologia ti fornisce soluzioni alternative migliori delle tue intenzioni primarie. A volte!
In ultimo, il termine Iperspazi può essere interpretato letteralmente, assegnando al titolo del blog il significato intrinseco di spazi oltremodo grandi in cui la mente può viaggiare comoda, comoda.
E anche stasera ho sfornato la mia riflessione.
A presto.

Tanto per cominciare....

Ecchime!
Eccomi approdata, con la mia navicella immaginaria, al mondo meraviglioso dei bloggers. 
Cosa scriverò qui?
Ancora non lo so con esattezza, ma sicuramente qualcosa scriverò.
C'è molto da dire a questo mondo e di questo mondo. Devo solo dare un ordine alle idee.
Alla prossima.